IL PASSO INDIETRO
Livorno, ex terrorista rinuncia all’assessorato
Solimano convinto dalle polemiche dopo la sua nomina al Sociale.
Da terrorista di estrema sinistra ad assessore. Dalla lotta armata con Prima linea, ai palazzi del potere livornesi. La nomina di Marco Solimano aveva suscitato sdegno, specialmente tra i familiari delle vittime degli Anni di Piombo, e aveva creato imbarazzo nel Partito democratico.Così, il diretto interessato ha deciso di rinunciare all’incarico. A dare l’annuncio il sindaco di Livorno, Alessandro Cosimi.
«FATTI VECCHI DI 30 ANNI». Un passo indietro fatto «per la canea che si è sviluppata sulla sua nomina, che lo riporta indietro di 30 anni». Solimano era stato scelto nell’ottica di un rimpasto di giunta reso necessario dalle dimissioni dell’assessore al sociale Gabriele Cantù e di quello dell’ambiente e urbanistica Mauro Grassi.
Il sindaco Cosimi ha quindi spiegato che questa vicenda «è una ferita personale. Avevo chiesto a Marco di prendersi l’incarico perché penso che sarebbe stato il miglior assessore al sociale in questa situazione di crisi, e questo è un giudizio politico non emotivo. Marco è, e rimarrà, il garante dei detenuti del Comune».
UN SOLO NUOVO ASSESSORE. Al momento entra in giunta quindi un solo neo assessore, l’ex capogruppo Pd in consiglio comunale Massimo Gulì con le deleghe ad ambiente, energia e protezione civile. L’urbanistica è passato nelle mani del vicesindaco Bruno Picchi, che si è diviso anche le deleghe al sociale con Carla Roncaglia, attuale assessore alle Politiche educative.
NENCINI CANDIDATA LA VEDOVA DI DIONISI. Il segretario nazionale del Partito socialista, Riccardo Nencini, aveva avanzato la proposta di portare in giunta Mariella Magi Dionisi, vedova del poliziotto Fausto Dionisi e presidente dell’associazione ‘Memoria’ che raccoglie alcuni parenti di vittime del terrorismo. «Ho condiviso il suo stupore di fronte alla notizia della candidatura di Solimano», ha detto Nencini, «la vorrei in giunta. Un segno di attenzione all’Italia che era dalla parte giusta».
Mercoledì, 23 Gennaio 2013