Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del “Giorno della Memoria” dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
Ricorre oggi il giorno della memoria delle vittime dei tanti terrorismi che hanno insanguinato l’Italia per lunghi e dolorosi anni.
La distanza temporale con quei tragici avvenimenti non deve attenuare il ricordo e la gratitudine per chi, servitore dello Stato o semplice cittadino, ha perso la vita a causa di disegni perversi e folli, pervasi di odio e di sopraffazione.
Trovo pertanto di grande interesse la proposta di un memoriale di tutte le vittime del terrorismo in Italia.
Ricordare significa anche non rassegnarsi mai nella ricerca della verità.
Desidero rivolgere un pensiero particolare alla memoria di quei tanti giovani, di qualunque orientamento, che hanno avuto la vita spezzata dalla violenza politica, che è sempre esecrabile.
Il terrorismo ha lasciato nei familiari delle vittime ferite profonde. Vorrei dire a tutti coloro che hanno perso un genitore, un compagno, un figlio, un fratello o un amico che sono loro vicino, con comprensione e solidarietà.
La Giornata Nazionale della Memoria è inizata per il Presidente Mattarella con la deposizione una corona di fiori in Via Caetani sotto la lapide che ricorda il luogo del ritrovamento del corpo dell’on. Aldo Moro a 37 anni dall’uccisione dello statista da parte delle Brigate Rosse.
Erano presenti il Presidente del Senato Pietro Grasso e Giuseppe Fioroni, Presidente della Commissione d’inchiesta sul rapimento e la morte di Aldo Moro.