Cerimonia in occasione del 13esimo anniversario del conflitto a fuoco con le nuove BR dove rimase ucciso il Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Emanuele Petri.
Il 2 marzo è una data particolare per Castiglion Fiorentino.
Da quel 2003 quando rimase ucciso in un conflitto a fuoco per mano brigatista il Sovrintendente della Polizia di Stato Emanuele Petri la vicinanza con le forze dell’ordine si è ulteriormente rafforzata.
Lo scorso anno poi, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con proprio Decreto del 16 Aprile 2015, ha concesso la Medaglia d’Oro di “Vittima del terrorismo” alla memoria di Petri, Medaglia d’Oro al Valore Civile.
Un eroe moderno, Emanuele che ha dedicato 30 anni della propria vita alla Polizia con coraggio e altruismo.
Il prossimo 2 marzo, giorno della ricorrenza, l’Amministrazione Comunale ha pensato di dare un ulteriore risalto al coraggio ed all’impegno esemplare di tutti gli appartenenti alle Forze dell’Ordine, così come il Sovrintendente Capo Emanuele Petri, concedendo la cittadinanza onoraria alla Polizia di Stato.
“La cerimonia intentende onorare e sottolineare il legame tra il territorio e la Polizia di Stato, sottolineando nel contempo il valore che la nostra Amministrazione Comunale, gli tributa” afferma il Sindaco Mario Agnelli.
La Cittadinanza Onoraria è il più alto e solenne riconoscimento che può essere concesso dal Sindaco e dal Consiglio Comunale ad un’istituzione.
Manifestazione che diventa ancor più importante visto che l’evento si tiene nel giorno della ricorrenza della morte del Sovrintendente Capo Emanuele Petri.
“La presenza degli agenti della Polizia di Stato, il loro impegno, l’importanza del loro lavoro ma soprattuto il loro legame con il territorio comunale ci hanno spinto a conferire questo tributo” ha evidenziato il Sindaco Agnelli.